pronti per scrivere una lettera di presentazione

Come scrivere una lettera di presentazione

Come scrivere una lettera di presentazione 940 500 Blog | Promoternet

Ho inviato oltre mille candidature, nessuno mi ha contattato. Quante volte avrete detto questa frase? Inviare una candidatura è un processo delicato e a volte anche impegnativo: il curriculum vitae deve essere completo in ogni sua parte, preciso e possibilmente non troppo lungo. Ma non è solo questione di CV. Per rendere più efficace la candidatura è bene accompagnare il curriculum con una buona lettera di presentazione e, perché sia ben fatta, la lettera deve essere ragionata e scritta per ogni specifica candidatura, al bando i copia e incolla di lettere uguali per ogni invio del CV.

Un selezionatore, infatti, si accorge in pochi secondi se la candidatura è stata inviata dopo aver letto per bene l’annuncio o in modo automatico: personalizzarla per ogni offerta di lavoro significa dimostrare di avere interesse per la posizione e cura in ogni cosa che si fa, un punto in più nel processo di selezione.

Quando si scrive una lettera di presentazione?

Sempre. Se si ha la possibilità di candidarsi via email allora la lettera di presentazione coincide con il corpo della mail stessa, la quale in allegato avrà solo il CV, preferibilmente in formato pdf. Se la candidatura avviene attraverso siti e portali dedicati alla selezione allora i casi sono due: o nel form di candidatura c’è la possibilità di caricare oltre che il CV anche un secondo documento (e qui potete approfittare per caricare la vostra lettera) oppure c’è uno spazio facoltativo dove poter inserire qualche frase per presentarsi.

Come si scrive la lettera di presentazione?

Passiamo ora al succo della questione: come si scrive una lettera di presentazione? È importante saper scrivere una lettera di presentazione che vi faccia apparire candidati dinamici, appassionati e in grado di apportare valore aggiunto all’azienda. La lettera deve essere breve ma efficace, deve cioè spingere all’apertura del vostro CV e far emergere tutta la motivazione che avete nel voler lavorare per quell’azienda o in quella posizione lavorativa. Tendenzialmente possiamo suddividere la lettera di presentazione in tre paragrafi.

 

1) L’incipit

Dopo la classica apertura con un “Spett.le XXX,” o “Spett.le azienda/agenzia XXX,” presentatevi e dite chi siete. Quello che interessa al selezionatore del chi siete è la vostra posizione lavorativa attuale o l’ultima ricoperta: sono una/un promoter, sono una/un addetta/o alle vendite, sono una/un ingegnere etc. Se siete studenti o neolaureti fatelo presente specificando anche l’ambito di studi. A questo punto si inserisce una frase formale che indica che presentate il vostro CV alla cortese attenzione di XX in riferimento all’annuncio YY o per candidarvi spontaneamente per la posizione lavorativa ZZ.


2) Perché vi candidate

Passiamo al paragrafo più importante: perché si sta inviando la propria candidatura. È questo il punto che può fare la differenza e che può spingere all’apertura del vostro CV da parte del selezionatore.

Qui dovrete chiarire le vostre motivazioni, obiettivi, qualità e punti di forza in riferimento a quanto scritto nell’annuncio. Ripetete alcuni concetti che ci sono nell’offerta di lavoro: se nell’annuncio si parla di un venditore per il settore elettronica allora è bene sottolineare esperienze passate nelle vendite (se veramente avute!) oppure esprimere la propria passione o voglia a intraprendere questa nuova professione in questo settore. Se siete studenti o neolaureati potete sottolineare stage, studi specifici o ricerche in linea con l’annuncio. Non dovete scrivere tutto ciò che avete fatto nella vostra vita, per quello c’è il CV allegato appunto. Quello che deve emergere è che avete consapevolezza del valore aggiunto che potete apportare all’azienda qualora vi scegliesse in riferimento all’annuncio. Questo darà l’idea di una candidatura ragionata e pensata appositamente per quell’annuncio e ciò dà sempre un’ottima impressione ai selezionatori.

 

3) Ringraziamenti e conclusioni


Con la parte conclusiva possiamo appellarci dichiaratamente all’attenzione del lettore, con un semplice la ringrazio per la cortese attenzione, affermando di essere a disposizione per ogni ulteriore chiarimento riguardo la candidatura e, nel frattempo, di restare in attesa di una risposta.

Ricordatevi di specificare in che modo preferireste essere contattati, ad esempio tramite posta elettronica oppure telefonicamente, e se ci sono orari del giorno o della settimana in cui siete impossibilitati a rispondere.

Ora tocca a voi, in bocca al lupo!